Il sacco a pelo per il campeggio: impariamo ad usarlo
21 luglio 2020
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Il sacco a pelo non è il compagno ideale solo per i trekking estivi, quelli che magari prevedono qualche notte da passare sotto le stelle, ma anche nelle “stagioni di mezzo”, in cui magari si passano le notti in rifugio o nelle baite di montagna.

Il sacco a pelo, sebbene serva per dormire, è a tutti gli effetti una attrezzatura tecnica, prodotta con materiali di ultima generazione da alcune delle migliori aziende di prodotti outdoor.

Questo perché è uno strumento essenziale per qualsiasi esperienza outdoor pluri-giornaliera, la sua funzione non è poi molto diversa da quella dell’abbigliamento tecnico che indossiamo in montagna.

Le fibre e l’imbottitura creano delle celle che hanno lo scopo di bloccare delle particelle d’aria che creino un isolamento intorno al nostro corpo per impedire la dispersione del colore verso l’ambiente esterno più freddo.

Non vogliamo perderci troppo nelle spiegazioni sulla struttura e la funzione del sacco a pelo, se dovete ancora comprarne uno leggete questo articolo che abbiamo realizzato proprio per guidarvi nella scelta.

Questo approfondimento invece vuole farvi concentrare su una fase successiva all’acquisto del prodotto, ovvero la sua corretta conservazione e pulizia. Pratiche importanti non solo per farlo durare di più ma anche per mantenerne intatte le performance.

1) Il sacco a pelo è il nostro letto, dobbiamo rispettarlo.

Se tenda è la casa del trekker  il sacco a pelo è il suo letto e come tale va trattato. Non entrare mai nel sacco a pelo con gli abiti sporchi, non usarlo come deposito per vestiti o altre attrezzature.

Spesso la tentazione di usarlo come stuoia o tappeto su cui appoggiarsi, magari durante la cena, è forte. Meglio evitare

Cambiate i vestiti prima di andare a dormire, calze comprese. Potrebbero sembrare accorgimenti eccessivi e non adatti all’avventura, ma un buon sonno in un ambiente pulito è la premessa essenziale per passare una giornata serena e piena di energie.

2) Un ottimo alleato per le emergenze

Lo associamo alla notte e al sonno ma, come abbiamo detto, il sacco a pelo tecnico ha delle ottime doti di isolamento termico.

Durante le vostre escursioni autunnali o invernali se vi trovate a patire il freddo, magari per un repentino cambio climatico, una buona idea per scaldarsi è proprio quella di rintanarsi nel sacco a pelo.

Certo abbiamo detto un secondo fa di prestare attenzione all’abbigliamento quando lo si utilizza, ma tutti i consigli vanno contestualizzati, se sentite il bisogno di rintanarvi al suo interno per evitare l’ipotermia bando alla pulizia.

Ovviamente deve essere sempre a portate di mano quando si prepara lo zaino prima di uscire per mettersi in cammino.

3) Cerchiamo di non fare un “bagno di sudore”

Visto che il sacco a pelo è pensato per garantire un ottimale isolamento all’esterno, non è consigliabile chiudersi completamente al suo interno, meglio tenere fuori almeno la testa e la bocca.

Durante il sonno, attraverso la nostra respirazione, espelliamo aria umida che a lungo andare rischia di creare della fastidiosa condensa.

Nel caso in cui si dorma all’aperto oppure in un ambiente particolarmente freddo meglio optare per un passamontagna o il cappuccio di una felpa, in questo caso si può rimanere al caldo con sacco a pelo asciutto.

4) Anche all’aperto

Il sacco a pelo molti lo utilizzano solo per dormire in rifugio o nella tenda.

Questa attrezzatura però è progettata e realizzata per garantire un totale isolamento dall’ambiente esterno sia dal punto di vista termico che dall’umidità, sempre che si tratti di modelli con fodera esterna idrorepellente.

Quindi è possibile anche dormire all’aperto. Se avete in programma qualche weekend o vacanza in aree più temperate, magari nel sud Italia o in Grecia, potrete ancora godervi delle notti sotto le stelle.

5) Parsimonia con i lavaggi!

Non bisognerebbe mai esagerare con i lavaggi del sacco a pelo, lavato il meno possibile ovviamente però non si dovrebbe arrivare a inficiarne le peculiarità tecniche a cause dello sporco che impregna i tessuti.

Quindi quando lo sporco supera la soglia di attenzione è pero consigliabile provvedere ad un lavaggio delicato del sacco a pelo, onde

Come si lava il sacco a pelo?

Come per ogni capo di abbigliamento o attrezzatura tecnica il lavaggio è sempre un’operazione delicata, per questo le aziende produttrici non tralasciano mai di indicare nelle etichette i processi di pulizia consigliati.

Possiamo dirvi che sicuramente la cosa migliore è il lavaggio a mano dentro una vasca con acqua tiepida, utilizzando i detersivi indicati dentro la vasca con acqua tiepida, senza strofinarlo.

Altrettanto importante è la fase del risciacquo, non devono rimanere tracce di detersivo nel sacco a pelo, utilizzata abbondante acqua. Dopo di che, per asciugarlo, non strizzatelo ma adagiatelo su uno stendino e lasciatelo asciugare gradualmente.

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